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      veglie 
      Ancora 
      precaria la situazione all'interno della maggioranza di centrodestra 
      
      An, rinviata la resa dei conti 
      Catamo e 
      Milanese avrebbero assunto posizioni personali 
      Il 
      centrosinistra: «Amministrazione senza sostegno popolare»
      
       
  
      
       
      VEGLIE. Rinviata la riunione del direttivo del Circolo di An. Le 
      valutazioni sulle ultime vicende politiche saranno fatte domani sera, 
      quando l'organismo del partito potrą riunirsi al completo. L'altra sera, 
      infatti, l'appuntamento sarebbe saltato per l'assenza di due membri del 
      direttivo, fuori regione per motivi personali. Alla riunione, come noto, 
      non erano invitati il vicesindaco Lorenzo Catamo e l'assessore Francesco 
      Milanese che non sono stati convocati nemmeno per domani. Questi ultimi, 
      secondo il presidente del Circolo Maurilio Nicolaci, avrebbero assunto 
      posizioni personali rispetto alla decisione unanime del direttivo di 
      uscire dalla maggioranza di centrodestra. I due Consiglieri comunali di An, 
      infatti, hanno deciso di continuare ad appoggiare l'Amministrazione, in 
      attesa di una verifica politica promessa dal sindaco Roberto Carlą. Catamo, 
      in particolare, ha giudicato eccessiva la posizione del suo partito. 
      All'interno di An, insomma, č in atto un forte scontro politico.  
      Sulla vicenda, intanto, interviene il gruppo consiliare d'opposizione 
      "Insieme per Veglie" (Alessandro Aprile, Antonio Greco, Giovanni Parente, 
      Giovanni Cipolla e Giuseppe Cutrino).  
      «Le divisioni interne ad Alleanza Nazionale - affermano i cinque 
      consiglieri d'opposizione - non ci interessano. Ci interessano gli 
      immancabili riflessi sulla vita istituzionale. Come č avvenuto nell'ultimo 
      Consiglio comunale in cui non sono state date risposte convincenti a 
      cinque interpellanze e in cui č stata approvata, da soli undici 
      consiglieri della maggioranza, la prima di ben 24 richieste di variante al 
      Prg motivata con la mancanza di un Piano di insediamenti produttivi. A 
      questi ultimi problemi, ora sollevati anche da un documento del Circolo di 
      An, il centrodestra vegliese ha risposto con uno spettacolo istituzionale 
      indecoroso: tre brevissimi interventi, di un minuto ciascuno, di Catamo, 
      Carlą e Milanese, per dire che rimangono in sella, inamovibili, a 
      rappresentare se stessi». Aprile, Greco, Parente, Cipolla e Cutrino, 
      continuano affermando che «con l'uscita del Circolo di An dalla 
      maggioranza, cade il sottile velo che le dava una parvenza di coalizione 
      politica. Resta, per ora, ad amministrare il paese un gruppo di 
      consiglieri senza sostegno popolare e senza spessore politico. Il sindaco 
      Carlą, che lo guida, si dimostra, ancora pił, con un volto accentratore e 
      vecchio, perché in tre anni ha fatto il vuoto politico intorno a sé. Il 
      bilancio del suo mandato - concludono - č decisamente fallimentare e lo 
      sarą ancora di pił senza l'apporto del Circolo locale di An che solo ora 
      scopre il verticismo del sindaco e prende le distanze dal saccheggio del 
      territorio che questa Amministrazione intende lasciar compiere». 
      Rosario Faggiano 
      
      
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