LA REPLICA DEL SINDACO E DI CASCIONE
SODDISFA POLITICAMENTE...?

C. Penna  * 23 luglio *  Torna indietro - Puoi premere ALT+I e INVIO  Chiudi la pagina web - Puoi premere ALT+X e INVIO (politica)* Caratteri grandi-medi-normali * Accessibilità


Abbiamo pubblicato le Delibere di Giunta n.14 dell'11.05.05 e n.17 del 26.05.05, rispettivamente relative alla costituzione dell'ufficio di staff del Sindaco e al conferimento dell'incarico di consulente al dr. Cosimo Casilli. Abbiamo pubblicato il Comunicato Stampa dell'Ufficio del Sindaco e dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Cascione. Sembra che tutta la partita si giochi su delle leggi o su degli articoli di legge, secondo i quali tutto va bene.
Noi cittadini ci troviamo però a dover sostenere delle spese già aggiuntive, vedi spazzatura aumentata del 30% (che non è cosa di poco conto, e prossimamente dovremo cercare di capire come mai questo incremento a picco reso obbligatorio dal Commissario Prefettizio), adesso abbiamo le spese per dei consulenti... è ovvio che il problema non è stare a posto con delle leggi, perché oggi come oggi mi pare che ci sia sempre una legge - o una qualche interpretazione delle legge - che permette di essere nel giusto o di essere nell'errore!  Per la gente comune i problemi sono appunto altri, perché ci stiamo accorgendo che quando un'amministrazione finisce il suo mandato (o è costretta a finirlo) i cocci poi devono pagarli i cittadini, con qualche tassa o sorbendosi dei lavori non desiderati e/o non richiesti. Credo che il problema spazzatura rientri tra questi cocci. Non vorrei che anche il problema consulenti rientrasse tra questi cocci.

Abbiamo chiesto al consigliere Greco, autore, il 17.06.05 di un quesito al Difensore Civico, on. Urso e di un'interpellanza consiliare relativamente proprio alla nomina dello staff dell'ufficio del sindaco, se le repliche del Sindaco e dell'Assessore ai Lavori Pubblici soddisfano.

Ecco cosa ci ha risposto il consigliere A. Greco che, comunque, aveva già anticipato la sua risposta nei messaggi vegliesi che, Veglieonline.it di propria iniziativa, pubblica come comunicazione ai cittadini.
"Non intendo polemizzare con nessuno dei due. Anche perché basta confrontare i miei testi e le loro risposte per sapere chi è nel giusto.
Come ben sai, mi attengo sempre e solo ai documenti scritti. E nel caso della consulenza conferita al direttore Generale della Provincia, mi sono attenuto solo ed esclusivamente a ciò che è scritto nelle Delibere di Giunta n. 14 dell’11-05-05 e 17 del 26-05-05 e nel decreto sindacale n. 33/05 del 23-05-05 in cui sono citati i soli seguenti riferimenti normativi per il conferimento dell’incarico: “art. 25 della legge n. 724/1994 (divieto di affidamenti di consulenze ad ex dipendenti in pensione)”, l’art. 1 comma, 42 della legge 311/2004 (finanziaria 2005) e l’art. 7 comma 5 del vigente Regolamento di organizzazione degli uffici (istituzione di un ufficio di staff). Ti consegnerò copia di suddetti documenti.
Invece, nella risposta del Sindaco (anche in quella ufficiale alla mia interpellanza di pari oggetto) ecco la sorpresa: la nomina è stata fatta in base ad un’altra legge (ex art. 90 del t.u. 267/00 e legge n.191/04) e, in modo spudorato, in essa si legge che le consulenze (perché sono due) “restano fuori dell’oggetto dei commi 11 e 42 della l. 311/2004” richiamata dalle delibere di Giunta, firmate dal Presidente della Giunta Fernando Fai e inviate su ordine dello stesso Sindaco alla Corte dei Conti secondo quanto prescritto dalla citata legge Finanziaria
Che è successo dopo la mia interpellanza? Da chi e quando sono stati modificati la delibera e il decreto sindacale? La risposta data dal Sindaco su Veglieonline è solo una giustificazione ad un atto illegittimo secondo la stessa normativa inizialmente citata?...Ma non è questo il problema.
Più volte ho sottolineato che il problema tecnico giuridico della nomina dei consulenti non chiarisce tutti gli aspetti della vicenda. Rimangono in piedi, come un macigno, gli aspetti politici del problema. E agli interrogativi politici, che sono poi quelli della gente che paga le tasse (perché aveva bisogno di un consulente, perché non l’ha pagato di tasca sua) il Sindaco non ha risposto in consiglio comunale e continua a non rispondere. Forse perché non sa cosa dire.

La replica dell’assessore ai Lavori Pubblici... già in Consiglio Comunale del 9 giugno gli ho detto che, politicamente e amministrativamente, siamo “rivali”, cioè siamo su rive diverse...Non per partito preso o per “ostruzionismo” ma perché, tra i tantissimi altri motivi, in quanto assessore non risponde non solo alle richieste della gente (completamento e messa in sicurezza della circonvallazione, risanamento idraulico senza stravolgere il territorio), ma non risponde ad un organico e condiviso sviluppo del paese e non risponde alle richieste precise di qualche consigliere della minoranza (per es. nel Consiglio comunale del 9 giugno ha dimostrato di non conoscere - o ha fatto finta? - il progetto preliminare e quanti sono i lotti del progetto della Provincia approvato dalla sola maggioranza il 9 giugno), ma risponde solo, come ha scritto nel comunicato stampa di replica, ai suoi “desideri più grandi” (leggi il canalone). Non parliamo poi delle procedure legali-amministrative. Per l’assessore, basta che i lavori si facciano, non importa come.
Antonio Greco
"
 

Claudio Penna

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