POLITICA e POLITICA

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da: C. Penna, 05 dicembre 2003 * "Liberi Pensieri"

 

POLITICA e pOLITICA

I pensieri espressi da A.B. non possono non trovare un'eco in molti di noi: è la verità sotto molti punti di vista. Il voto di scambio è una realtà che nessuno sta inventando, che nessuna persona onesta e realistica può negare che esista e nessuno può affermare - mettendoci la mano sul fuoco - che sia ormai tramontato.

E' anche verissima l'affermazione che diversi personaggi politici calcano la scena amministrativa da diverse candidature e per diverse candidature, continuano a tirare le redini dell'amministrazione cittadina. I motivi? Nessuno che vuole ricandidarsi? Occorre gente che abbia una grosso portafoglio di voti? Occorrono persone che sappiano trascinare e possano dare qualcosa in cambio del voto? Occorre gente davvero in gamba? Veglieonline vuole promuovere uno studio sulle varie amministrazioni politiche degli ultimi tempi, proprio per dare un'occhiata a chi si propone continuamente alla guida del paese.

E' chiaro, parafrasando A.B., che se nessuno accetta più gli sterei rubati dalle macchine, nessuno si sognerà più di rubarli. Se nessuno vuole favori in cambio del proprio voto, nessuno si sognerà più di chiederli. Ogni medaglia ha sempre il suo rovescio. E' quindi giusto dare la colpa a chi chiede o promette il voto di scambio, ma rimane anche giusto dare forse maggiore colpa a chi vende il proprio voto e la propria dignità attaccata ad esso.

Non ritengo giusto fare di tutta l'erba un unico fascio; ma non mi trovo d'accordo con G. Caputo quando parla di politica. Il dott. Gennachi in un suo articolo ha parlato di politica, ma intendendo quella con la P maiuscola; il prof. Caputo parla di una politica che io non mi sento di definire tale. Una politica che accetta il comportamento succitato non è politica, né con la "p" minuscola né - tanto meno - con quella maiuscola. Tenere aperto un fronte giudiziario con la minaccia di licenziamenti non è certo politica: l'italiano ha anche altri termini quali "ricatto". Chiedere voti in cambio dell'eventuale mantenimenti di certe situazioni non è politica: è minacciare. 

Quanto al problema sollevato da Cristina Tondo credo che le riflessioni di Fernando Leardi siano abbastanza puntuali.

La mia sulla piazza è anche presente all'interno del sito, resta che quei soldi forse potevano essere spesi per qualcosa di più importante, se non altro per far funzionare ciò che già abbiamo e per rendere presentabile ciò che sta nuovamente per marcire (vedi Ipogeo di L.go san Vito).

Approfittiamo della "ricchezza" di ben tre siti sui quali potersi esprimere per dire liberamente le nostre opinioni.

Claudio Penna